Roberto Covatta ha studiato canto con il soprano genovese Rosetta Noli e in seguito si è perfezionato con Roberto Coviello, Luciana Serra e Ugo Benelli. Ha debuttato al Teatro Regio di Torino nella Turandot messa in scena da Zang Yimou nel 1999.
Da allora ha lavorato con direttori del calibro di Riccardo Chailly, Zubin Metha, Yannick Nezet-Seguin, Jurai Valčuha, in alcuni dei più importanti teatri d’Europa: La Scala di Milano (Turandot), La Monnaie de Bruxelles (Lucrezia Borgia, Trovatore, Guillaume Tell, Rigoletto), De Nederlandse Opera Amsterdam (Simon Boccanegra, Lucia di Lammermoor, Turandot), Maggio Musicale Fiorentino (Gianni Schicchi, Orphée aux Enfers).
Il suo repertorio spazia dall’opera buffa settecentesca (L’impresario in angustie di Cimarosa, Bastiano e Bastiana di Mozart, Il filosofo di campagna di Galuppi) all’operetta francese (Offenbach) fino al Novecento (I quatro rusteghi di Wolf-Ferrari, Volo di notte di Dallapiccola, A Midsummer Night’s Dream di Benjamin Britten).