Alessandra Palomba

Alessandra Palomba dopo aver esordito giovanissima come solista del Coro delle Voci Bianche del Teatro alla Scala e vinto il Concorso As.Li.Co.(1992) comincia la sua carriera professionale, che l’ha portata ad interpretare molti ruoli, tra cui Zaida (Turco in Italia), Angelina (Cenerentola), Isabella (Italiana in Algeri), Clarina (La cambiale di Matrimonio), Rosina (Il barbiere di Siviglia), Margarita (I quatro rusteghi), Fenena (Nabucco), Federica (Luisa Miller), Siebel e Marta (Faust), Mazet (Colombe), Adalgisa (Norma), Giovanna Seymour (Anna Bolena), Marie (Gli esiliati in Siberia), Arminio (Giulio Sabino), Lola (Cavalleria Rusticana), Beppe ( L’amico Fritz ), La comtesse ( Cherubin ), L’innocente (L’arlesiana ), Testo (Il combattimento di Tancredi e Clorinda), Neris (Medea),Maddalena (Rigoletto), Stephano (Romeo et Juliette), la Marquise (La fille du regiment),Suzuki (Madama Butterfly), Ciesca (Gianni Schicchi), Nibatta (Shardana), Amneris (Aida), Madelon (Andrea Chenier), La madre (Pollicino)

Ha preso parte in qualità di mezzosoprano-contralto alle produzioni di: TheresienMesse e Stabat Mater (Haydn) Petite Messe Solennelle e Stabat Mater (Rossini), Rosmunde (Schubert), Messiah (Haendel), Missa Solemnis e Nona Sinfonia (Beethoven), Stabat Mater (Pergolesi),Te Deum (Brukner),Messa da Requiem (Mozart e Verdi )

Ha cantato in molti dei principali Teatri italiani ed europei (Regio di Torino, Verdi di Trieste, Scala di Milano, Arcimboldi di Milano, Sociale di Como, Donizetti di Bergamo, Regio di Parma, Ponchielli di Cremona, ROF di Pesaro, Dal Verme di Milano, Sociale di Mantova, Sferisterio di Macerata, Bellini di Catania,Verdi di Sassari, Pergolesi di Jesi,Dell’Aquila di Fermo, Ventidio Basso di Ascoli Piceno, Verdi di Pisa, Rendano di Cosenza, Opera di Sofia, Opéra de Massy, Grande di Brescia, Opéra de Montpellier, Coccia di Novara, Belcanto Festival di Dordrecht, Alighieri di Ravenna, Nederlandse Opera di Amsterdam, Opera di Toronto, Festival Internazionale di Macao, Lirico di Cagliari, Sao Carlos di Lisbona, Carlo Felice di Genova).